venerdì 18 aprile 2014

La trama ed una piccola curiosità...

"La condizione umana", Magritte
La condizione umana, testo che vinse il Premio Goncourt nel 1933, si svolge nella fase immediatamente seguente la Rivoluzione cinese, la fase che possiamo tranquillamente definire più tragica: quella dell'insurrezione di Shangai del 1927.
I protagonisti del romanzo sono alcuni rivoluzionari  comunisti, cinesi e non: Kyo (Kyoshi), figlio di un  europeo e di una donna giapponese, Tchen, un  giovane fanatico che dedicò tutta la sua vita alla rivoluzione ed altri personaggi minori ma non meno importanti come Gisors, padre di Kyo, ex professore di sociologia dell'Università di Pechino e autore di profonde riflessioni filosofiche, e alcuni russi come il rivoluzionario Katov. Essi tentano di raggiungere i proprio scopi, ognuno con i propri mezzi, accorgendosi però di quanta fatica occorra per riuscire ad essere davvero compresi dagli altri esseri umani; pochi di loro giungeranno al termine del romanzo con i risultati ottenuti, la maggior parte di loro terminerà la propria storia con la morte o con l'insuccesso personale.
Oltre ai fatti ed agli eventi narrati dall'autore riguardanti le varie tappe della rivoluzione, la "condizione umana" che davvero interessa a Malraux è il "sentimento dell'impossibilità di comunicazione con l'altro che è la caratteristica saliente dell'essere umano." Il testo sembra infatti più un diario intimo che un romanzo sulla rivoluzione; le riflessioni dei personaggi, i luoghi e gli ambienti descritti rimandano sempre ad una riflessione più alta, ad un fine che non è soltanto quello narrativo. 

Piccola curiosità....
Questo libro ha colpito moltissimo i lettori, in modo particolare per l'importanza assegnata dall'autore alle parti riflessive, tanto da indurre addirittura Andrea Camilleri, noto scrittore italiano, a definire il romanzo "uno degli oggetti più importanti della mia vita" durante un'intervista realizzata da Fabio Fazio nella puntata di "Che tempo che fa" del 30 aprile 2011.  (GUARDA L'INTERVISTA CON ANDREA CAMILLERI!)

1 commento:

  1. Bellissimo il quadro di Maigret che hai inserito come corollario del post, è un'ottima summa del pensiero filosofico esposto nel blog!

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